Le caserme sono costituite
da 2 blocchi separati (in origine dovevano essere 3, ma uno non è mai stato
costruito): tra un blocco e l’altro c’è una casetta dove c’era il bagno comune.
Un blocco era per i fanti,
l’altro per gli ufficiali e gli artiglieri. Tutti ben divisi, in base al
proprio grado militare. Le caserme sono state costruite al riparo della
montagna per non essere esposte al fuoco nemico.
Quella serie di fili di ferro
che pare costituiscano una gabbia, sono effettivamente una sorta di gabbia di
Faraday, antifulmine.
In queste foto si vedono le stanze interne,
con pavimento in legno
Il giro turistico è finito
qui. Ci è stato offerto uno spuntino e un piatto di gnocchi di malga (io ho
chiesto metà porzione, perché non sono mai riuscita a mangiare una porzione
intera di questo piatto: buono ma dopo due forchettate la mia pancia chiede
pietà)
** la foto degli gnocchi
l’ho fatta per CHI in questo momento si trova in bici dall’altra parte del
mondo: tu questi te li sogni!!!!!!
Mentre aspettavo il mio
turno per mangiare ho parlato con il vecchio sindaco (e tra l’altro c’era lì
anche il nuovo sindaco appena eletto). Di questo complesso verranno fatti:
Un b&b , un ristorante,
un museo, una fattoria didattica, dei negozi tipici, un luogo di stagionatura
vini e saluti, e dei percorsi naturalistici
In
effetti c’è tutto un monte da usare, e di posto per fare queste cose ce n’è.
Gnocchi.... hahaha brava zia così si fa! ;-)
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