Passo della morte

In attesa di scaricare le foto di Halloween, vi faccio vedere un’altra gita fuoriporta fatta quest’estate.

Sega di Ala (Trento) è un gran bel posto con vari sentieri molto facili (di solito noi li percorriamo con i nostri amici e i loro bimbi). Uno di questi sentieri porta al  Passo della Morte, dove siamo andati io e D. in agosto (ecco, magari qui i bimbi non ce li porterei mai)

Il sentiero passa in mezzo a questo bosco e non è più usato da tantissimo tempo (e si vede!) , tanto che ad un certo punto non si vedeva più nessuna segnaletica e abbiamo pensato di esserci persi. 

 Però quando siamo giunti alla forcella si vedeva lo strapiombo sotto e non mi dava l’impressione di essere così tanto sicuro come posto. Se si chiama Passo della Morte un motivo sicuramente c’è. 

Di bello c’è che finchè eravamo lì in contemplazione del paesaggio sotto di noi, ci è passato davanti un branco di camosci. Almeno una decina. Noi ci siamo appiattiti ed abbassati dietro un albero x non farci vedere da quegli splendidi animali che sono passati indisturbati saltellando giù per lo strapiombo come se niente fosse. Non ho delle foto decenti da farvi vedere. L’unica che mi è venuta non mossa è del fondoschiena dell’ultimo camoscio (e bisogna avere molta immaginazione per vederlo)